Archiviato anche questo spiacevole inconveniente, che ormai è datato un paio di anni fa, la mia vita è continuata, tra alti (pochi) e bassi (tanti), fino ai giorni nostri, dove mi ritrovo in questa situazione, vendita di prodotti per bar e ristoranti ormai ridotti a zero, pulizie delle scale e assimilate che rappresentano la stragrande maggioranza delle mie entrate, per cui con buona probabilità entro la fine di quest'anno procederò a una modifica del mio codice Ateco (l'avrò detto giusto??), per trasformare la mia partita Iva in una specie di impresa delle pulizie, anche se ci sono dei seri problemi, con i quali prima o poi dovrò fare i conti, ed è giunto il momento, in un certo senso, di votare il sacco, di parlare più o meno apertamente del titolo di questa mia serie di post, Siamo arrivati a questo punto...
Ho trovato una relativa stabilità lavorativa, nel senso che ho un certo numero di scale da pulire ogni settimana, una delle quali 2 volte a settimana, che mi garantiscono da sole un'entrata decente, ma non sufficiente al mantenimento e copertura delle spese della vita quotidiana, a queste si aggiunga la pulizia del locale del lunedì mattina, qualcosa che ancora mi entra dal lavoro di vendita di prodotti per bar e ristoranti, e altre varie ed eventuali che mi possono capitare, a volte arrivo alla fine del mese con relativa facilità, a volte è dura, in alcuni casi pure parecchio dura, coprire tutto quello che la vita moderna ti pone come carico di oneri generali, per cui sto arrancando, con prospettive future che non sono assolutamente esaltanti, l'idea di scrivere questa serie di post a puntate è nata in particolar modo dopo che sono andato alla CNA, dove il mio commercialista si è appoggiato prestando ora la propria opera sotto quella associazione, ho preso un appuntamento da una sua collega, per farti fare una sorta di profilo pensionistico...
Ora, ero certo che quando andrò in pensione avrei dato diversi problemi, soprattutto per l'importo che percepirò, ma così tanto proprio no, perché è una situazione che definire deprimente e avvilente è persino riduttiva...
Ho circa 26 anni di contributi regolarmente versati, e da qualche anno a questa parte non riesco più a versare i contributi Inps obbligatori, al punto tale che lo stato vanta nei miei confronti un credito che sta diventando abbastanza rilevante, al quale al momento attuale non so rispondere, a livello finanziario, per cui, arrivando al punto vero e proprio, o pago i contributi Inps o mangio, se poi si aggiunge il fatto che non ho potuto fare a meno di cambiare la nostra vettura perché altrimenti saremmo rimasti con il culo per terra, direi che il quadro assume contorni ancora più definiti, dove sono impegnato per tanto tempo a rincorrere una stabilità finanziaria che al momento attuale non vedo come io possa raggiungere in tempi ragionevolmente brevi, perché non ho nessuna tipologia di certezze, se non quella di continuare a impegnarmi giorno dopo giorno senza alzare mai la testa e rifiatare, nella prossima puntata vi svelerò quanto sarà cospicua la mia pensione futura...
Continua...