Amico mio @garlet, non troveresti che piuttosto, data l'indole dell'italico medio (ma non solo, non solo, anzi, specie nelle latine lande) non si daranno piuttosto all'accattonaggio a tappeto o peggio ancora, allo scrocco?
No, cara @pousinha. Non credo proprio. Sai perché? Perché quello che descrivi è uno scenario che può esistere quando c'è un gran maggioranza di persone che ha del superfluo che può elargire a chi fa accattonaggio. E non sarà questo lo scenario che prevedo. Chi non userà le crittovalute sarà vampirizzato ed avrà così poco che non potrà condividerlo: e comunque non basterà a far sopravvivere gli accattoni. Quando la povertà è molto diffusa è difficile vivere di accattonaggio. Qualcuno sicuramente ci potrà essere ma meno di quanti ce ne siano oggi.
Gli unici che potranno permettersi di donare, oltre ovviamente ad un'elite molto ristretta che però vivrà distante dagli accattoni, sarà chi avrà saputo salvaguardarsi patrimonio e reddito tramite le crittovalute. Ma a quel punto anche gli accattoni si dovranno esser attrezzati eventualmente.
Anche la soluzione frigorifero sarà, per motivi analoghi, inefficace. Quella funziona fintanto che lo Stato può sostenere il sistema pensionistico, non oltre. Ed in caso di default l'esperienza insegna che fra i primi a saltare sono proprio i sistemi pensionistici: i pensionati non producono per la società (brutto a dirsi ma vero) ed a quel punto anche il loro voto, che oggi li salvaguarda, sarà inutile.
Quantomeno da parte mia non credo che sarò ancora qua per riuscire a vedere questa corsa alle cripto e il bitcoin a milioni e milioni di dollari
Fossi in te non sarei così ottimista. Quando chiesero ad Hemingway come avesse fatto a cadere in povertà estrema in vecchiaia visto che era ricchissimo, risposte: "Prima lentamente, poi all'improvviso". 30 anni fa pensavo che ci sarebbero voluti almeno 50 anni (all'epoca ovviamente non esisteva Bitcoin). Oggi non credo ci siano 20 anni di tempo.