Eh sì, oggi è la festa del papà, lo scrivo minuscolo perché per me è sempre stata una festa in tono minore, per carità, non pretendo nulla, non più di tanto, ma almeno un ciao babbo (per favore, no papà, non discuto a chi piace, ma dalle nostre parti si usa babbo e non papà), un auguri, o anche un vaffanculo babbo, come ho scritto nel titolo, sarebbe stato un segnale di presenza, non sono un formalista, assolutamente, ci rimango un solo un po' male perché per l'ennesima volta le mie figlie non mi hanno telefonato in questa occasione, in questa data, e neppure mandato un messaggio su WhatsApp o altro social...
So perfettamente di non essere stato una cima, come genitore, che si sono tantissimi babbi, o papà, molto ma molto più bravi, presenti, amorevoli e tutto quel cazzo che si può dire in positivo in riferimento a questa importante figura, ma un pensiero, una parola, almeno pensavo di meritarla, non mi sto piangendo addosso, non è proprio il caso, non sono nemmeno risentito più di tanto di questo fatto, mi fa solo tristezza rilevare questa mancanza, ormai dovrei esserci abituato, non è di certo il 1° anno che non si fanno vive, le mie figlie, eppure quest'anno mi ha procurato noia, e parecchia, perché sono più fragile, a livello psicologico, in quanto mi sono reso conto che la mia vita futura, con tutta probabilità, sarà contornata da tantissima incertezza, solo un mezzo miracolo mi potrà salvare da una vecchiaia molto difficile, ammesso e non concesso che io ci arrivi, perché mi rendo conto di aver già raggiunto un'età in cui le possibilità di morire da un momento all'altro iniziano ad esserci, anche se non in termini percentuali ancora molto ridotte, ma nella vita non si sa mai, tutto può accadere e precipitare all'improvviso, per cui di certezze se ne sono poche davvero...
Ritornando al discorso di questa festività, ho avuto tante mancanze nei loro confronti, anche se quando la maggiore ha avuto veramente bisogno di me, ho risposto presente alla mia maniera, c'è stato un episodio, molto spiacevole, in cui entrambi sono state seriamente minacciate, soprattutto quella più grande, una signora ha avuto la brillantissima idea di chiamarmi telefonicamente confermandomi questo fatto, era incazzata a morte perché, a detta sua, mia figlia aveva una storia con suo marito (erano già separati di fatto e stava addebitando tutta la responsabilità a mia figlia, da cui derivò l'immensa minaccia di spedire sotto terra la 1° per corna e la 2° perché non si era schierata, sempre a detta sua, dalla parte opposta della sorella), dopo un quarto d'ora che mi aveva insultato di brutto in tutte le maniere, ebbe il coraggio di affermare autonomamente che avrebbe messo in atto quell'infame proposito, io non ci ho pensato due volte, ho provato un paio di volte a farmi intendere, visto e considerato che non voleva ascoltarmi e continuava a farneticare di brutto, le dissi che sarei andata a prenderla nel suo negozio, e che mi avrebbe pagato il viaggio...
Senza dilungarmi troppo, le ho detto che l'avrei ridotta sulla sedia a rotelle con le mie stesse mani, lei, sua figlia e tutti quelli che mi capitavano a tiro, voleva denunciarmi, andare dai Carabinieri, le ho risposto che potevamo darci appuntamento davanti a una caserma, per andarci insieme, lei prima avrebbe detto quello che voleva fare alle mie figlie, poi io avrei confermato quello che avevo affermato, alla fine ci ha messo un'altra ora per aggiustare le cose, ma alle mie figlie ha smesso immediatamente di stalkerarle...
A me è andata così, alla fine, spero che a Voi, cari papà, o babbi come preferisco chiamarci io, sia andata meglio, si vede che mi merito questo, va bene, vado avanti per la mia strada, con un po' di dolore in più, e una tristezza maggiore, sottolineo il fatto che il rapporto con loro non è interrotto, ci vediamo ogni tanto per un caffè o altro, ma oggi è andata in questa maniera, pazienza...