Guardò alcune volte quel messaggio, era vero, era reale, era tutto concreto, Elena gli aveva inviato quella breve comunicazione che aveva aperto un mondo all'uomo, il quale pensò alla più che doverosa replica e se ne uscì in questa maniera...
"Non mi sembra vero, sto leggendo e rileggendo quello che mi hai scritto, per sicurezza mi darò un pizzicotto per essere certo che tutto sia davvero accaduto, non so come e cosa scriverti per ringraziarti di avere accettato la mia proposta, penso che non te ne pentirai, ma sarà il tempo a dire se ti avrò convinto o meno, a questo punto avrei una domanda da farti, dove e quando ci incontriamo??"
Ci fu un brevissimo scambio di parole tra loro, al termine del quale Elena disse di vedersi, per comodità, a casa sua, si sarebbero incontrati un lunedì mattina, quando Filippo sarebbe rientrato per un impegno di lavoro nella sua città, sul tragitto, con una leggera deviazione, si trovava l'appartamento di Elena, un incontro che avrebbe avuto lo spazio circa di un'ora, quello era il massimo che riusciva a ritagliare per quella mattinata, più che sufficiente per l'idea che si era fatto del tutto...
"Vedrai, cara Elena, vedrai cosa ti combino, vedrai se scatta o scatterà qualcosa tra di noi, mi giocherò bene le mie carte, fino in fondo, ti faccio partire uno di quei limoni come incrocerò il tuo sguardo e il tuo viso che non ti puoi neanche lontanamente immaginare dove ti potrà portare, poi lasceremo tutto al caso, ma difficilmente non finiremo a letto..."
Filippo era fortemente convinto, era dannatamente determinato a concretizzare nel miglior modo possibile quell'incontro, al quale voleva ne seguisse un altro, e un altro ancora, non era una botta e via, come temeva, per certi versi, la cara Elena, l'amicizia con quella donna era ok, era decisamente una bella cosa, ma voleva di più, desiderava ardentemente di più, qualcosa in lui gli diceva, o forse semplicemente sperava, che si potesse andare oltre, che finalmente tutto l'affetto che non aveva ricevuto negli ultimi tempi lo avrebbe potuto trovare in quella donna che ancora conosceva poco più che marginalmente, ma nella vita tutto doveva andare secondo un piano preordinato, oppure c'era ancora spazio per eventuali colpi di testa come questo che gli passava per la mente?!?!
Sabato e domenica trascorsi a casa dei familiari della compagna, la mente, i pensieri, il cuore di Filippo erano proiettati verso l'imminente incontro con Elena, non poteva essere diversamente, da troppo bramava una situazione così, aveva una voglia pazzesca di evasione da un mondo che gli andava stretto e che gli riservava sempre meno gratificazioni di vario genere, avrebbe giocato al meglio le sue carte, si era predisposto tutto affinché potesse incontrare Elena in relativa tranquillità, cercando di minimizzare i rischi e di azzerare le possibilità che qualcosa andasse storto e potesse prematuramente essere scoperto, tutto andò come preventivato, tutto filò liscio, la vettura di Filippo si diresse velocemente senza esitazione verso il luogo prestabilito, l'appartamento di Elena, si scambiarono una telefonata quella mattina stessa, il tono era diventato già più confidenziale tra loro, il tutto faceva ben sperare sulla effettiva riuscita di quell'incontro...
Continua...