Attenzione, vi avviso prima, questa serie di post potrebbe avere un contenuto che potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno, particolarmente amante a prescindere, sempre e comunque e contro chiunque, degli animali in genere, non sono diventato imbecille, né deficiente, né un aguzzino o altro ancora, anche a me piacciono molto gli animali, i gatti e i felini con specifico riferimento, pure i cani, anche se un po' meno, perché se è vero che da una parte il cane viene, giustamente per certi versi, ritenuto come il migliore amico dell'uomo, è pure altrettanto vero che è spesso protagonista di veri e propri attacchi nei confronti dello stesso uomo, e non mi si venga subito a dire che è sempre e comunque colpa del padrone, perché l'istinto, l'indole che un cane possiede è una sua caratteristica innata, poi il padrone (non l'umano, il padrone, perché finché io rispetto un animale, lo cura, lo custodisco, gli procuro il cibo e tutto quello che gli necessita, io sono il suo padrone, perché sono responsabile di fronte alle altre persone del suo comportamento) può fare qualcosa affinché determinati aspetti del suo carattere vengono, sotto un certo punto di vista, come smussati, ma rimane indiscutibile il fatto che certe razze di cane in generale (rottweiler, pittbull, corso e altre ancora) sono statisticamente parlando più aggressive rispetto ad altre, e gli esemplari appartenenti a queste specifiche razze vanno maneggiati con estrema cura, soprattutto da parte dei loro stessi padroni, onde evitare episodi estremamente drammatici, come il caso di quel ragazzo di 39 anni letteralmente sbranato da quei 3 maledetti rott-weiler...
Ecco, vorrei rivolgere una domanda, ai signori animalisti del cazzo, si sono mai chiesti, come in questo specifico caso, cosa possa aver provato quel ragazzo, di 39 anni, mentre correva tranquillamente in quel parco, nel pieno rispetto delle leggi vigenti, quando si è visto assalire da quei bastardi assassini a 4 zampe? Che colpa aveva lui? Ahh, sì, una colpa ce l'aveva, e grave, anzi, gravissima, nelle cose, nelle nozioni che possiedo sul comportamento dei cani, visto e considerato il mio passato di ex-podista ora finalmente di nuovo camminatore, ce n'è una in particolare, se non rammento male il cane interpreta la corsa dell'uomo come una sorta di sfida, di affronto personale, non capendo bene per quale motivo l'uomo corra, il cane fa prima, alla fine spesso decide che quell'uomo (o donna) corra perché è un cretino, uno stupido, vedendo un comportamento non facilmente decifrabile opta per il fatto che quell'uomo rappresenti un pericolo per lui, per cui, con tutte le sue capacità che possiede, lo attacca, deliberatamente, lo ritiene colpevole di un crimine inesistente e tenta di sopraffarlo, di fargli smettere quella condotta così contraria al suo modo di pensare di merda...
Così hanno fatto quei 3 rott-weiler, con tutta probabilità, il problema è che se ti vengono incontro 3 yorkshire è un conto, 4 calci nel culo a testa (anche meno) e li rispedisci al mittente, 3 rott-weiler, contro un uomo solo, non armato, 98-99 volte su 100 ti spediscono al creatore, con buone pace di tutti, ecco quello che è accaduto quella volta, poi non ho saputo più nulla dalla rete, quel caso sembra scomparso nel nulla, e tutte le testedicazzo a preoccuparsi di quei 3 cani, che non vengano abbattuti, che vengano messi lì, che vengano messi là, e via discorrendo, ma scusate un attimo, grandissimi pezzi di merda e figli di troia, ma vi rendete minimamente conto di quello che ha passato quel povero cristo di ragazzo, di 39 anni, quando è stato assalito da quelle 3 belve a zampa libera?? Quello che ha passato, prima di morire, le ferite, il dolore lancinante dei morsi che ha subito, tutto quello che è accaduto prima che la morte arrivasse per lui, oppure contano unicamente le scusanti a quegli assassini a piede libero???"
Continua...